mercoledì 5 novembre 2014

Paratissima10 e The Dark Side of Beauty

Novembre è un mese meraviglioso per chi abita a Torino. La città si trasforma nella capitale italiana dell'arte contemporanea e per almeno 10 giorni è tutto un susseguirsi di eventi culturali e vernissage elegantoni per i quali mi posso truccare come una dannata eheheh


Oggi il circo prende il via con la decima edizione di Paratissima, l'esposizione riservata a 590 artisti emergenti che dal 5 al 9 novembre occupano gli spazi quasi abbandonati di Torino Esposizioni in corso Massimo d'Azeglio. 9 mila metri quadrati di quadri, foto, video, sculture, design e robe strane che rappresentano il lato più underground dell'arte contemporanea. L'anno scorso la mostra era ospitata nell'ex villaggio olimpico e ha raggiunto 100 mila visitatori. Vuol dire che 1 torinese su 10 è andato a vedere Paratissima. Mica male! E' un appuntamento molto giovane che porta con sè un marasma di feste, concerti ed eventi very cool. 

Vi parlo di arte nel mio blog di beauty perchè oggi ho fatto un giro in anteprima a Paratissima e ho visitato una delle mostre speciali al suo interno, The Dark Side of Beauty, curata da Francesca Canfora. Atmosfere cupe e notturne per celebrare la sublime leggerezza dell'oscurità. Ci sarebbe stato bene una scultura gigante a forma di rossetto viola scuro! eheheheh

Gli artisti della sezione The Dark Side of Beauty
La meraviglia meravigliosa che mi ha convinto a fare un post su questa mostra è l'opera di Nicola Bolla Vanitas ossuary. Un pianoforte a mezza coda, la cui cassa armonica è ricolma di terra dalla quale spuntano ossa tempestate di cristalli Swarovsky. Chi dice luccichio dice Mufi.

Vanitas ossuary di Nicola Bolla
Vanitas ossuary di Nicola Bolla
Vanitas ossuary di Nicola Bolla
Mi sono piaciute anche altre opere che vi faccio vedere qui sotto. Tutto molto goth, tutto molto dark.

Regina Maya di Titti Garelli
Senza titolo di Cristina Mandelli
Senza titolo di Flavio Favelli
Uno scorcio dell'esposizione

Dal 6 al 9 all'Oval del Lingotto si svolge la 21esima edizione di Artissima, internazionale d'arte contemporanea, che raccoglie le gallerie più rappresentative della scena artistica mondiale. Presenti i migliori artisti e i migliori collezionisti per un appuntamento molto sofisticato che l'anno scorso ha avuto 50 mila visitatori. E' da Artissima che ha preso vita questo interesse di Torino per l'arte contemporanea: il fatto che si svolga al Lingotto, area ex industriale legata all'impero Fiat, simboleggia il tentativo di riconvertire la nostra economia e la nostra cultura in crisi da mancanza di automobili. 


Da Artissima deriva anche The Others, che da 4 anni mette in evidenza l'arte emergente non solo tramite le gallerie, ma anche attraverso associazioni, fondazioni, collettivi, scuole, accademie, librerie per un focus sulla comunità globale dell'arte contemporanea. Dal 6 al 9 novembre la trovate in un luogo davvero suggestivo, le Carceri Nuove, ovvero un penitenziario abbandonato nel cuore della città che con le sue atmosfere un po' lugubri invita alla riflessione artistica. Adoro! 


Ultimo appuntamento che vi segnalo se verrete a Torino nelle prossime settimane è Shit and Die, emanazione del progetto One Torino che vuole rappresentare il senso artistico espresso inconsapevolmente dalla nostra bellissima città. La mostra non chiude domenica 9, ma è visitabile fino all'11 gennaio a Palazzo Cavour, nel bel mezzo delle vie dello shopping. Curatore della mostra è nientepopòdimeno che Maurizio Cattelan, insieme alle giovani e carismatiche Myriam Ben Salah e Marta Papini. Ho visto la mostra oggi e mi è piaciuta da impazzire. Adoro il senso pop dell'arte e questa è allo stesso tempo commerciale ma sofisticata. Tra le opere esposte, in un contrasto affascinante tra l'arte contemporanea e le sale affrescate dove abitò Camillo Benso Conte di Cavour, vi segnalo la VERA gogna alla quale venivano impiccati i torinesi fino al 1863. Vicino alla forca è appeso un quadretto che raffigura la Jena di San Giorgio, un serial killer che faceva salsicce delle donne che uccideva barbaramente. Che chic. Vi segnalo anche l'enorme stanza dello scalone completamente coperta da biglietti da 1 dollaro.

Impariamo l'arte e mettiamola da parte!
Baci, baci
Mufi

2 commenti:

  1. che figata, quanto mi manca Torino... anche se per me novembre è sempre stato il mese del festival del cinema, soprattutto! (e dell'accensione delle luci d'artista, questo sarà il primo anno che non le vedo a Torino e mi piglia a male)

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    1. ... e non sai quanto è bello il mercatino francese in piazza solferino!!!! dai dai vieni a trovarci!!!! :)

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